Come applicare l’autoabbronzante

Sei fra quelle che amano avere un colorito sempre abbronzato anche d’inverno, ma non ti fidi delle lampade solari? 

In effetti questi apparecchi a lungo andare possono essere dannosi perché rischiano di invecchiare prematuramente la pelle e di contribuire allo sviluppo di macchie solari. 

Meglio allora ricorrere a un autoabbronzante perfetto. Si applica facilmente e dona un colore più naturale in poco tempo, senza penetrare negli strati cutanei più profondi.

SOMARIO
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    A chi è utile l’autoabbronzante

    L’autoabbronzante prima e dopo è un’opzione ideale per chi ha una carnagione chiara  e non ha tempo o voglia prendere il sole. Un autoabbronzante efficace consente anche di sfoggiare una tintarella impeccabile durante i mesi più freddi dell’anno senza sottoporsi ai lettini a raggi uv.

    È già stato dimostrato dai dermatologi che l’autoabbronzante non ha controindicazioni (in qualunque forma olio, spray o crema abbronzante). La sua unica funzione è infatti quella di pigmentare la pelle. 

    L’effetto è fornito dall’azione del diidrossiacetone (DHA), che reagisce con gli amminoacidi presenti nelle cellule morte dello strato cutaneo più superficiale, producendo dei pigmenti giallastri chiamati melanoidine.

    Però se vuoi che l’applicazione sia efficace devi seguire alcuni consigli su come mettere correttamente l’autoabbronzante, perché se fai le cose fatte male il risultato potrebbe non essere tanto soddisfacente.

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    Come si applica l’autoabbronzante

    guanti-abbronzanti

    Oltre a donare un aspetto abbronzato naturale, un prodotto di questo tipo è molto pratico e veloce da utilizzare. 

    Se desideri mettere l’autoabbronzante sul viso, scegline uno specifico per questa parte del corpo.

    Segui i nostri suggerimenti per andare sul sicuro!

    Prepara la pelle

    Il giorno prima di applicare il tuo autoabbronzante naturale, è importante esfoliare delicatamente la pelle per rimuovere le cellule morte. 

    Concentrati principalmente sulle aree che tendono ad essere più spesse, come gomiti, ginocchia, caviglie e piedi.

    Indossa i guanti

    Eccoti pronta a iniziare l’opera. Accertati che ogni parte del tuo corpo sia pulito e asciutto, per evitare che le parti bagnate abbiano alla un’abbronzatura irregolare.

    Indossa un paio di guanti in lattice per non correre il rischio di avere macchie indesiderate sulle mani a causa dei residui di prodotto che si accumulano.

    Sul mercato puoi trovare anche guanti abbronzanti già impregnati con il prodotto da distribuire.

    Stendilo in modo uniforme

    Evita di accumulare il prodotto sulla pelle, poiché anche questo può macchiarla. Occorre applicare una piccola quantità di autoabbronzante sui punti che desideri trattare.

    Fai dei movimenti circolari stendendolo in modo uniforme. 

    Presta la massima attenzione ai gomiti e alle  ginocchia, in quanto sono zone con più cheratina: tendono quindi a scurirsi se non si è attenti alla quantità di prodotto utilizzata.

    Lascialo asciugare

    Dopo aver terminato l’applicazione, attendere dai 15 ai 20 minuti prima di indossare i vestiti, anche se la confezione dice che il prodotto si asciuga rapidamente. 

    Per evitare di macchiare i vestiti con lo sfregamento della pelle, evita i capi molto stretti. L’attrito e l’umidità possono infatti trasferire il colore ai tessuti.

    Non fare la doccia

    Durante le otto ore successive all’applicazione, evita di fare a doccia e di stendere altre creme, per non vanificare i tuoi sforzi.

    Mantieni la pelle idratata

    Dopo l’applicazione dell’autoabbronzante non dimenticare di mantenere la pelle idratata per i primi giorni in quanto ciò prolunga la durata della tintarella. 

    Usa una crema idratante per rallentare la desquamazione ed evita di fare bagni molto caldi.

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    Domande frequenti

    autoabbronzante-perfetto

    Quante volte alla settimana si può mettere l'autoabbronzante?

    Il risultato dell’uso dell’autoabbronzante è quello di eliminare il candore cutaneo lasciando una delicata tintarella. 

    Per una tonalità più chiara e levigata puoi utilizzare il prodotto due volte alla settimana, per una tonalità più morbida utilizzalo per tre o quattro giorni consecutivi, e poi ogni tre giorni per mantenere il tono.

    Che marca scegliere come autoabbronzante?

    Scegliere un autoabbronzante non è difficile considerando le numerose marche di prodotti di bellezza e di cura della pelle che sono presenti sul mercato.

    Basandosi sugli acquisti online che permettono di risparmiare, se non si scelgono i brand più famosi come L’Oréal e Garnier, ci si può orientare su altri anche leggendo le opinioni e le recensioni che gli acquirenti rilasciano spontaneamente. 

    Nella scelta del prodotto adatto al viso o al corpo occorre tenere piuttosto presente se l’autoabbronzante è adatto ad entrambi gli usi o si devono acquistare due cosmetici distinti.

    Non dimenticare poi che alcuni prodotti sono specificamente formulati per la pelle dell’uomo.

    Cosa succede se prendo il sole con l'autoabbronzante?

    La maggior parte dei prodotti autoabbronzanti non ha SPF nella composizione, e anche quelli che lo hanno offrono una bassa protezione, poiché la loro funzione principale è di dare colore alla pelle. 

    Solo la crema solare è in grado di formare un’efficace barriera contro i raggi uv. Se ti metti semplicemente l’abbronzante, è probabile che ti scotti stando al sole. 

    Cosa contiene l’autoabbronzante?

    La maggior parte dei prodotti autoabbronzanti contiene diidrossiacetone (DHA) come ingrediente attivo. 

    Il DHA abbronzante reagisce con le proteine ​​dello strato superficiale della pelle, determinando la produzione di pigmenti noti come melanoidine. 

    Questo pigmento è responsabile del tono dorato, simile al colore che si ottiene con l’esposizione al sole.

    Conclusioni

    La grande sfida quando ci si abbronza senza sole è quella di donare alla pelle un tono uniforme. Ma la buona notizia è che la tecnologia ha reso l’effetto di questi cosmetici più naturale e, con la pratica e alcuni consigli degli esperti, le possibilità di macchiare la pelle sono ridotte.

    L’unico rischio, però, è credere che il colore lasciato dall’autoabbronzante renda superfluo l’uso di filtri solari. A differenza della melanina, che ha un lieve effetto protettivo, la melanoidina non è in grado di bloccare i raggi uv. 

    Pertanto, sotto il sole, anche con l’abbronzatura, è fondamentale applicare un protettore per prevenire scottature e mantenere la pelle più sana.