La Guida Definitiva alla Protezione Solare e all’SPF

All’arrivo di ogni estate, gli scaffali di farmacie, erboristerie e supermercati si riempiono di ogni sorta di prodotti sviluppati per difendere dai danni provocati dai raggi uv. Con la guida definitiva alla protezione solare e all’SPF desideriamo offrirti uno strumento concreto per valutare le caratteristiche delle varie creme e lozioni, allo scopo di scegliere quella più adatta a te e a tutta la famiglia.

SOMARIO
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    Storia della protezione solare

    Anche se i prodotti per la protezione uv esistono da poco meno di un secolo, fin dall’antichità si è sentito il bisogno di difendersi dagli effetti del sole. Migliaia di anni fa, gli antichi egizi spalmavano prodotti come il gelsomino e la crusca di riso sulla pelle per evitare che si scurisse.

    Nasce la protezione solare

    È stato Eugène Schueller, fondatore di L’Oréal, a lanciare sul mercato nel 1935 la prima crema solare, l’Ambre Solaire. Gli anni ’40 hanno segnato una nuova era nella cura del sole con l’introduzione di Coppertone, sullo sfondo della pubblicità che è passata alla storia.

    I prodotti con SPF elevato sono stati sviluppati in questi ultimi decenni, sulla spinta degli studi che hanno messo in relazione l’esposizione solare con il cancro della pelle.

    Protezione solare e ambiente

    Oggi, mettere una protezione solare è fondamentale. Lo strato di ozono si è assottigliato lasciandoci meno protetti dalle radiazioni nocive. Secondo gli esperti, un’esposizione prolungata all’irradiazione e alla luce solare senza un’adeguata protezione può danneggiare seriamente il nostro dna.

    Danni irreparabili

    Anche se i nostri meccanismi di riparazione delle cellule della pelle lavorano costantemente per riparare i danni arrecati al dna, è davvero difficile per il sistema tenere il passo quando si è esposti costantemente al sole. Ciò significa che le cellule che non vengono riparate possono subire delle modifiche nel tempo e alla fine diventare cancerose.

    Che cos'è l'SPF?

    SPF

    L’SPF, o fattore protezione solare, misura la quantità di energia solare necessaria per provocare una scottatura  quando si indossa la protezione solare rispetto alla pelle non protetta. Una crema con un SPF di 30 impedisce al 97 percento dei raggi solari UVB di raggiungere la tua pelle. Un SPF 50 li blocca al 98 percento.

    È importante ricordare che mentre gli SPF più alti offrono una maggiore protezione, non durano più a lungo dei numeri più bassi, quindi è necessario riapplicarli altrettanto spesso.

    Protezione UVA e UVB

    Il sole emette diversi tipi di raggi luminosi, due dei quali sono i principali responsabili dei danni alla pelle: l’ultravioletto A (UVA) e l’ultravioletto B (UVB). I raggi UVB sono più corti e non possono penetrare il vetro, ma sono quelli che provocano le scottature.

    I raggi UVA, che possono attraversare il vetro, sono più insidiosi perché raggiungono la tua pelle in profondità anche quando non percepisci il bruciore.

    Una difesa completa

    Per questo motivo, si consiglia di scegliere una crema solare che riporti in  etichetta una delle seguenti diciture: “ad ampio spettro” oppure “protezione UVA / UVB”. Di solito i due ingredienti che forniscono la protezione UVA sono l’avobenzone e l’ossido di zinco: cerca una crema viso spf con buon inci.

    Differenza tra protezione minerale e chimica

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    Se leggi l’etichetta delle protezioni solari, puoi scoprire che possono essere realizzate con due tipi di filtri: fisici (o minerali) e chimici. Questi termini si riferiscono ai principi attivi utilizzati.

    Protezione solare fisica

    Gli ingredienti utilizzati per fornire una protezione solare fisica sono essenzialmente due: ossido di zinco e biossido di titanio. Questo tipo di filtri creano uno schermo solare sulla superficie della pelle che riflette e disperde i raggi UV dal tuo corpo.  

    In genere lasciano sull’epidermide una dominante bianca, a meno che non si utilizzi un prodotto colorato o che utilizza la nanotecnologia per abbattere le particelle. Inoltre, mentre i filtri solari fisici sono etichettati come “naturali”, la maggior parte non lo sono e devono essere trattati con sostanze chimiche per far sì che la protezione solare possa scivolare dolcemente sulla pelle.

    Protezione solare chimica

    Anziché formare una barriera sulla pelle, i filtri solari chimici vengono assorbiti e provocano una reazione chimica che converte la luce UV in calore, in modo che non possa danneggiare la pelle. Quando si opta per una protezione solare puramente fisica, è necessario cercarne una con una concentrazione di ossido di zinco almeno del 10% per ottenere una copertura ad ampio spettro.

    Si ricorda inoltre che la biotina può interagire con alcuni farmaci ed è quindi consigliato parlarne con il proprio medico prima di iniziare ad assumerla.

    Applicazione della protezione solare

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    La protezione solare andrebbe applicata 365 giorni all’anno. Che tu stia trascorrendo il pomeriggio al sole o no, assicurati di applicare una crema solare sufficiente per far sì che sia efficace.

    In genere, una persona di media corporatura ha bisogno di almeno un bicchiere colmo di protezione solare per coprire tutte le aree esposte, compreso il viso. Lo stesso quantitativo va applicato ogni due ore, perché questo è in media quanto dura una crema solare. Se non sei in acqua, indossa una maglietta e un cappello e siediti all’ombra. Ogni piccola copertura fa la differenza.

    Se la tonalità è più scura

    Anche le persone con la carnagione scura o che si abbronzano facilmente non dovrebbero lesinare. Non è infatti la tonalità della tua pelle che dovrebbe farti decidere la quantità di crema solare da applicare. Tutti dovrebbero applicare una quantità adeguata di crema solare per avere la garanzia di una protezione completa.

    Si ricorda inoltre che la biotina può interagire con alcuni farmaci ed è quindi consigliato parlarne con il proprio medico prima di iniziare ad assumerla.

    Applicazione della crema solare al chiuso

    Anche se non trascorri il pomeriggio in piscina, entri comunque in contatto con i raggi UV attraverso la finestra o mentre dai un’occhiata fuori.

    Gli studi dimostrano che l’uso quotidiano della crema solare può ridurre significativamente il rischio di cancro e di invecchiamenti della pelle (che si manifesta con rughe, iper-pigmentazione e macchie scure). Tra l’altro, puoi anche usare la crema solare come crema idratante.

    Differenza tra protezione solare per il viso e per il corpo

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    Per quanto riguarda la protezione solare, l’unica vera differenza tra la crema solare viso e per il corpo è la dimensione del flacone in cui viene venduta. Non è necessario acquistare una confezione separata di crema solare viso per tutti i giorni.

    Lozione

    Detto questo, il tuo viso è spesso più sensibile del resto del tuo corpo, quindi molte persone preferiscono una crema solare viso antimacchia sotto forma di lozione leggera e non grassa formulata specificamente per il viso, soprattutto per l’uso quotidiano. È meno probabile che ostruiscano i pori, causino sfoghi o irritino la pelle.

    Spray

    Dovresti anche evitare di usare creme solari spray sul viso, poiché non è sicuro inalarle. Se hai sotto mano solo un flacone di protezione solare spray, spruzza prima la crema sulla mano e strofinala quindi sul viso.

    Protezioni solari per bambini e neonati

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    Per i più piccoli, così come per le persone con pelle sensibile, i dermatologi consigliano una crema solare neonati fisica, poiché è molto meno probabile che causi eruzioni cutanee o altre reazioni allergiche.

    Dal momento che può essere difficile per i bambini un po’ più grandi stare fermi per farsi applicare un olio solare, le creme solari spray possono essere una soluzione pratica. Assicurati di tenere l’ugello vicino e spruzza fino a quando la pelle non brilla per essere sicuro di averne applicata abbastanza.

    Ingredienti nocivi nella crema solare?

    Anche se gli ingredienti attivi nella protezione solare vengono sottoposti a test rigorosi, i prodotti chimici hanno maggiori probabilità di causare irritazione alla pelle. Quindi se soffri di eczema o di rosacea, o se sei incline a reazioni allergiche, usa i filtri solari che utilizzano ossido di zinco e biossido di titanio.

    Le fragranze sono fonti di irritazione per molte persone, quindi una crema solare naturale che sia anche senza profumo e ipoallergenica è l’ideale.

    Crema solare e ambiente

    In linea di massima è sempre consigliato optare per protezioni solari che non includano ossibenzone o ottinoxato, due sostanze che minacciano la sopravvivenza dei coralli e di altri organismi marini.

    Molti filtri solari minerali contengono particelle di dimensioni microscopiche di ossido di zinco e biossido di titanio che sono chiamate nanoparticelle. Ricerche recenti, ancora nelle prime fasi, suggeriscono che anche queste nanoparticelle possano essere dannose per i fondali marini.

    Protezione extra

    Nessuna crema solare è efficace al 100% nel prevenire ustioni e danni alla pelle, ma una protezione adeguata può aumentare il tempo in cui rimanere all’aperto. Un SPF 100, rispetto a una protezione con SPF50, fa davvero la differenza nel proteggere la tua pelle da danni e ustioni. Come minimo si consiglia per optare per un SPF 30.

    Gli SPF più alti tendono ad essere più appiccicosi, ma quella protezione extra è un vero toccasana per una giornata al mare, anche se non vuoi optare per quel livello ogni giorno.

    Suggerimenti per scegliere la crema solare

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    Ora che abbiamo analizzato tutta la scienza della protezione solare, è tempo di vedere come scegliere la crema solare. È bene sapere che le migliori creme solari per te dipendono da molti fattori, ma soprattutto, dal tono e dal tipo di pelle e dal formato del prodotto che preferisci.

    1. Tonalità della pelle

    Molte opzioni sul mercato non sono formulate pensando alle carnagioni più scure (anche se, come già accennato, tutti dovrebbero mettere ogni giorno una protezione SPF, indipendentemente dalla tonalità della pelle), quindi finiscono per sembrare gessosi.

    I filtri solari chimici tendono a sembrare meno gessosi, ma possono essere irritanti, il che fa sì che molte persone preferiscano una protezione solare minerale.

    2. Tipo di pelle

    Per chi ha la pelle grassa, la cosa migliore è optare per una formula senza olio, mentre la pelle secca beneficerà di una formula più idratante. Chi ha la pelle sensibile dovrebbe considerare un prodotto delicato, senza profumo, senza parabeni e senza ftalati.

    3. Tipo di formula

    Le lozioni tradizionali tendono ad essere più dense dei gel e delle mousse, ma potrebbe essere più facile vedere dove le stai applicando. Gli spray sono facili da usare, sono molto leggeri e si asciugano rapidamente, tuttavia può essere difficile vedere dove li hai già applicati e rischi di lasciare un’area non protetta. Per effettuare una copertura adeguata, si suggerisce di tamponare queste formule sulla pelle dopo averle spruzzate.

    Altri modi per proteggersi

    Al di là di quale crema solare scegliere, se stai cercando di difenderti al meglio, indossa un cappello e scegli degli indumenti che proteggano dal sole.

    Una buona abitudine è quella di rimanere il più possibile all’ombra o al chiuso, specialmente da mezzogiorno fino alle 16:00.

    Conclusioni

    Secondo i dermatologi, la migliore protezione solare è quella che si usa effettivamente, ogni volta che si esce di casa. In realtà, molte persone iniziano a pensare di usarla solo al momento di andare in spiaggia o in piscina. Tuttavia, anche se hai intenzione di lavorare in giardino o di fare un’escursione in una giornata primaverile, si dovrebbe proteggere la pelle dai dannosi raggi UV, che possono causare l’insorgere di forme tumorali.

    Domande Frequenti

    Tutti. L’uso della protezione solare può aiutare a prevenire il cancro della pelle proteggendoti dai dannosi raggi ultravioletti del sole. Chiunque può contrarre il cancro della pelle, indipendentemente dall’età, dal sesso o dalla tonalità della pelle. Puoi trovare anche la crema solare per tatuaggi. E una crema solare in gravidanza è un must.

    Ogni volta che esci. Il sole emette raggi UV dannosi tutto l’anno. Anche nelle giornate nuvolose, fino all’80% dei dannosi raggi UV del sole possono penetrare nella pelle.

    Neve, sabbia e acqua aumentano la necessità di creme abbronzanti protettive perché riflettono i raggi del sole. Se ti stai chiedendo ogni quanto mettere la crema solare, in genere la risposta è “ogni due ore”.

    I dermatologi consigliano di utilizzare una crema solare con un SPF di almeno 30, che blocca il 97 percento dei raggi UVB. Un numero maggiore di SPF ne blocca leggermente di più, ma nessuna crema solare può bloccarne il 100%.